Chirurgia plastica estetica per il seno: non solo mastoplastica additiva.

Ci sono difetti del seno (ghiandola mammaria) poco conosciuti,ma molto fastidiosi e psicologicamente invalidanti, che sono risolti brillantemente con la chirurgia plastica estetica, eccone la loro trattazione.

Quando si parla di seno, inteso come ghiandola mammaria, e chirurgia plastica estetica, non si può evitare di pensare alla mastoplastica, ed in particolare alla mastoplastica additiva; le cosiddette “tette rifatte” nel gergo comune, e in questo caso pure volgare…
Ma non è solo nel campo dell’aumento del seno che la chirurgia plastica fa molto per il seno femminile, ma anche molti altri “piccoli” problemi vengono trattati con successo anche se in percentuale sono sicuramente meno del 5%, contro il 90% della mastoplastica additiva e del 5% di quella riduttiva (cifre indicative).

Prima di iniziare la delucidazione di questi altri difetti è necessario una brevissima “lezione di Anatomia” per avere ben chiaro tutti i termini e le ubicazioni delle parti che andremo a citare.
La ghiandola mammaria è una ghiandola esocrina, cioè che secerne il suo prodotto (latte) all’esterno del corpo, contrariamente, ad esempio, alle ghiandole surrenali, che sono endocrine, in quanto l’adrenalina da esse prodotta rimane interna al corpo.
Ha una struttura bulbo alveolare ed è situata nella regione anteriore del torace, tra la terza e la sesta costola.
Internamente la mammella è composta da acini e tubuli, riuniti in gruppi chiamati lobuli, a loro volta raggruppati nei lobi.
I tubuli sono micro canali che uniscono gli acini, e confluiscono in canali a maggiore portata chiamati dotti galattofori o lattiferi che sboccano poi nel capezzolo attraverso i pori lattiferi da cui i neonati succhiano il latte nei primi mesi di vita, fino allo svezzamento.
Unici muscoli presenti sono quelli attorno ai dotti lattiferi per espellere il latte e quelli nel capezzolo per ergerlo.
La forma e la consistenza del seno dipendono da vari fattori non solo dalla quantità di lobi, quali la quantità di tessuto adiposo e lo sviluppo del muscolo gran pettorale su cui poggia.
Ovviamente la costituzione fisica, in particolare quella del torace, il patrimonio genetico e il maggiore o minore utilizzo, ossia il numero di allattamenti per ogni figlio concepito sono altri fattori che ne determinano la forma e la consistenza nel corso della vita.
Altro componente è ovviamente la pelle; sembrerà sciocco ma la tonicità ma soprattutto l’elasticità di questa sono un fattore molto importante per un seno più o meno sodo e tonico !
Ovviamente non esiste il seno standard o il seno perfetto ! Tutto dipende dalla cultura dell’area geografica in cui si vive e dalle mode.
Inutile dire del periodo delle “maggiorate” poi passate di moda col ritorno in auge del seno dalle forme meno prosperose fino ad arrivare al seno androgeno, piccolo, per poi ricominciare con il ritorno delle maggiorate…
La forma più canonica è quella emisferico-conica, con una zona centrale dal diametro variabile dai 2,5 cm finanche ai 10cm detta areola,con pigmentazione più marcata, ed al centro dell’areola si trova il capezzolo.
Stessa terminologia si ha per gli uomini, solo che la loro mammella non si sviluppa in quanto la funzione riproduttiva del maschio non prevede l’allattamento.

Ora entriamo nel vivo degli altri problemi che condizionano non poco la psiche femminile, oltre a quello delle dimensioni, abbiamo infatti:
- l’ectopia (dal greco: ek = fuori e Tòpos = luogo) ossia la disposizione scorretta di uno o entrambi i complessi areolare-capezzolo nella mammella;
- la politelia (sempre dal greco: poli = molti e Thélé = capezzolo ) quindi la presenza di due o più capezzoli per ogni singola mammella;
- l’asimmetria che può essere di dimensione o di altezza o entrambi i fattori;
- ed il capezzolo introflesso (ossia che non sporge rispetto al piano areolare).

Ectopia.
Come accennato in precedenza per questi casi si è in presenza di areola e capezzolo o anche uno solo di loro in una posizione non canonica, ossia nei pressi del centro della cuspide mammaria, normalmente tale diversa disposizione è lungo la così definita “linea del latte”.

Politelia.
Qui siamo in presenza (come da significato etimologico del termine) di più capezzoli con o senza areola e più o meno sviluppati.
Ciò deriva dalla fase embrionale quando tra il secondo ed il terzo mese nei feti si sviluppano gli elementi ghiandolari mammari, con successiva regressione di tali formazioni, però se tale regressione non è completa, residuano alcuni foci ectodermici, che nella fase puberale possono originare appunto un numero maggiore di capezzoli.
Tale problema è maggiormente presente nei maschi !
Questo difetto è classificato a seconda che siano o meno presenti tutti e tre gli elementi che costituiscono una mammella; avremo quindi:
- polimastia, se la politelia oltre che al capezzolo presenta l’areola ed il tessuto ghiandolare;
- con solo tessuto ghiandolare ed areola;
- col solo tessuto ghiandolare;
- capezzolo, areola e tessuto adiposo a sostituzione di quello ghiandolare;
- il solo capezzolo, politelia vera e propria;
- la presenza della sola areola ossia politelia areolare.
Non bastasse, questa anomalia può presentare anche un ciuffo di peli.

Capezzolo introflesso.
Si intuisce che qui il capezzolo non sporge, ma rimane “imprigionato” all’interno della mammella essenzialmente per una ridotta lunghezza dei dotti galattofori.
Oltre al danno estetico e psichico di un seno “monco” qui siamo anche in presenza di una insufficienza funzionale che non consente l’allattamento al seno.
La correzione oltre che per ovvi motivi estetici, visto che non si può recuperarne la funzionalità, è anche dovuta ad una migliore ed efficace fase igienica del seno.
L’intervento più comunemente applicato e che si può effettuare anche in anestesia locale, prevede l’incisione di areola e capezzolo lungo il diametro orizzontale e nello “scollare” i tessuti e i dotti galattofori troppo corti per “estrarre” il capezzolo.
Con l’anestesia locale non è necessaria degenza, l’effetto è immediato, e la sensibilità del complesso areola capezzolo è mantenuta, salvo durante i primi giorni post-operatori, ove diminuisce. Anche la capacità a contrarsi dell’areola nella stragrande maggioranza dei casi è mantenuta.

Asimmetria mammaria.
Per i casi in cui lo sviluppo del seno è difettoso, la maggior parte delle volte il tutto è da attribuirsi al patrimonio genetico che nella fase puberale-adolescenziale non permette il completo sviluppo del seno (amastia) o un suo sviluppo scarso (ipomastia).
Per i casi in cui tali difetti sono acquisiti le cause sono essenzialmente di tipo traumatico o derivanti da interventi chirurgici o da radioterapia.
Qui si può intervenire in due modi: aumentando la mammella scarsa o riducendo quella più abbondante.
La difficoltà sta nel fatto che si interviene su una sola delle due mammelle quindi il chirurgo dovrà prevedere gli “aggiustamenti” della fase post operatoria dei tessuti operati per evitare che il seno risulti comunque asimmetrico.
Precisiamo che i seni non sono contrariamente a quanto si pensi, sempre “gemelli identici”, ma anzi sono più spesso asimmetrici, ciò può portare anche ad un maggior sex-appeal, quando tale difetto richieda strumenti di misura o l’occhio attento e clinico di un chirurgo estetico.
Il problema è invece particolarmente avvertito (se macroscopico) nella fase adolescenziale, visto che non si va al supermercato a seno nudo, quando, oltre ai problemi tipici del periodo, l’avere anche un seno palesemente asimmetrico comporta difficoltà insormontabili nella vita di relazione con la nascita dei primi flirt ed innamoramenti.

La neuromodulazione: metodologia innovativa e non distruttiva.

Neuromodulazione gastrica: la cura del nuovo millennio, avanti di decenni rispetto alle pratiche attuali.

La Neuromodulazione gastrica è innovativa e rivoluzionaria in diversi aspetti che andremo a sviscerare.
Innanzi tutto è stata sviluppata in Italia da un luminare italiano, in contro tendenza alla piaga della “fuga di cervelli”, fuga quasi sempre verso gli USA, fenomeno unico fra i paesi più sviluppati ed industrializzati.
Negli Usa è stata poi “solo” perfezionata e testata, fino ad ottenere il benestare dalle severissime norme ed autorità di controllo sanitarie americane.

Per venire agli aspetti tecnico-medici che la contraddistinguono dalle terapie ancora oggi in uso facendole sembrare vere e proprie torture al suo cospetto, un po’ come le cure dei dentisti del 1800 che in confronto a quelli di oggi, fanno i dentisti del passato più simili a “macellai” che non a medici, evidenziamo quindi che:

- non è “distruttiva”: non si mette mano al bisturi per diminuire la capacità di contenere alimenti dello stomaco tagliando ed asportando una sezione dello stesso organo e ricucendone i lembi rimanenti;
- non è occlusiva: non vi introduce alcun corpo estraneo con lo stesso fine di cui sopra, ossia diminuire la capacità “volumetrica” dello stomaco e contemporaneamente la sua capacità funzionale di assimilazione delle calorie introdottevi;
- non è costrittiva: non “impacchetta” lo stomaco in un contenitore al fine di non permettergli il dilatarsi allo scopo di ricevere altro cibo e relative calorie.

Da sottolineare anche che non stimola il rigurgito di cibo (vomito) né propone l’assunzione di alcun farmaco, nemmeno come coadiuvante.
La sua forza sta nell’intervento riequilibratore degli impulsi nervosi che dallo stomaco arrivano al cervello in modo da ripristinare il mal funzionamento della “spia di indicazione di sazietà”, correggere il comportamento alimentare, regolandolo, impedendo inoltre quegli spuntini fuori dagli orari canonici dei pasti, che negli obesi tra l’altro sono un continuo, senza soluzione o quasi di continuità.

Neuromodulazione: la biotecnologia che esclude i farmaci.

Niente farmaci per curare obesità e sovrappeso perché ora la biotecnologia è in grado di correggere il problema di corretta comunicazione tra Apparato Digerente e Cervello.

La neuromodulazione gastrica di EuroMedikal è “rivoluzionaria” in quanto affronta i problemi di obesità e sovrappeso corporeo dal punto di vista neurologico e non farmacologico.
Questo perché tutti i farmaci sono utili ma anche dannosi al contempo; da qui la prescrizione da parte di un medico (generalmente il proprio) che ha le conoscenze scientifiche ed anche cliniche del paziente, per valutare correttamente se i pro di quel farmaco atto a contrastare la patologia “X” sono nettamente superiori ai contro.
A dirla con un proverbio il medico deve valutare: “Se il gioco vale la candela “; altrimenti deve ripiegare su un altro farmaco, o cocktail di farmaci, i cui effetti collaterali o controindicazioni siano minori dei benefici curativi.
E’ bene ricordare che ogni farmaco, da quelli di laboratorio a quelli naturali (erboristici), hanno controindicazioni !
La neuromodulazione invece interviene sul problema alla sorgente: la mancanza di comunicazione tra Apparato Digerente e Cervello, o meglio ancora: agisce sui messaggi errati che il cervello riceve.
In altre parole si corregge un problema di comunicazione.
Ecco un esempio: anche il più super e moderno dei computer se riceve gli input sbagliati porta a risultati non congrui alla risoluzione dei problemi, quindi anche il Cervello se riceve il segnale “non sono ancora sazio” continua a prendere decisioni che portano alla ricerca di cibo e conseguente consumazione dello stesso ! anche se si ha lo stomaco fisicamente pieno !
Questo porta a far sì che l’eccesso di calorie sia immagazzinato nel corpo sotto forma di grasso, portando al sovrappeso ed all’obesità.
Corretto il problema di comunicazione, il soggetto tornerà progressivamente ad un peso corporeo congruo con la statura e la propria attività fisica quotidiana, senza più ingrassare né tantomeno pagare il caro prezzo dell’utilizzo di farmaci assai ricchi di controindicazioni, basti pensare a quelli anoressizzanti !
Questo ovviamente correggerà anche tutti i disagi psicologici conseguenti: dall’aspetto estetico, ad una vita sociale e lavorativa problematica per finire con la constatazione che l’eliminazione di drastiche diete e divieti alla consumazione di certi cibi (che tra l’altro sono quelli che procurano il maggior piacere alla consumazione, quali i dolci) riequilibrano anche il rapporto psicologico col cibo, quindi basta col: “vorrei ma non posso” fonte di grande stress per chi deve sottostare ad una dieta.

MedikalBeauty. Il più bravo chirurgo estetico non è laureato in chirurgia !

Da un racconto di un chirurgo estetico: le sue quotidiane scene di vita e lotta ambulatoriale…

Ultimamente, causa più probabile queste ondate di calore, sempre più signore ci vengono a far visita affascinate dai contenuti delle nostre brochure e dalle foto dei “Prima e Dopo” che vengono pubblicate sul sito, con l’intenzione di farsi un “ritocchino”.
Apro una parentesi, per motivi tecnici si è abbreviata quella fase di preambolo ed introduttiva, consistente in una marea di giri di parole per mascherare l’imbarazzo e trovare il coraggio di ammettere: il bisogno di un ritocchino.
Tale fase è normalità, quello che ultimamente non è invece nella normalità è la fase successiva, quando dall’elenco di “cose da farsi” si arriva al quanto occorra per farlo ! E non si fa riferimento allo scorrere del tempo…
Così tra uno sbuffo ed una battuta alquanto tagliente, le donne sono più “affilate” in materia, ci si aggiorna a settembre dopo le ferie, un classico.
Ovviamente non chiamandomi Giobbe, terminata ben presto la pazienza ed esaurita l’umana capacità a sopportare le solite scene senza arrivare a qualcosa di concreto, durante un ritorno a casa stavo pensando a come trovare la quadratura del cerchio: “Rendere più belle e più giovani le signore facendo loro spendere poco, anzi meno !”
Confesso che in poco meno di una settimana non ci sono riuscito, finchè un compagno delle superiori mi ha salvato !
Tralascio la fase dei salamelecchi e di tutti gli aggiornamenti dall’ultima volta che ci si era visti, per arrivare al suo invito a casa, o meglio nella sua “tana” a risolvermi il problema.
Confesso che non capivo come un fotografo ed abile grafico potesse aiutarmi in chirurgia estetica, ma da lì a pochi minuti tutto mi fu chiaro.
Arrivati nella sua “tana” ossia una stanza piena degli attrezzi del mestiere (nessun bisturi né lettini operatori) ma un paio di macchine fotografiche digitali e relativi obiettivi, il romantico angolo di sviluppo delle pellicole, ormai destinato a museo, pc e stampanti varie, ed ecco che mi “carica” dall’hard disk una foto di una signora sulla sessantina (e mal portati…) ed incomincia ad “operare”.
A farla breve, dopo una quarantina di minuti la signora di cui sopra era una quarantenne che ispirava anche qualche cattivo pensiero…
Stampatemi le due foto in formato A4 su carta da fotografia, il mio amico tagliente come un laser con un sorriso beffardo mi dice:” Ecco qua, 10 anni di medicina e specializzazione della tua vita buttati via, bastava un corso di fotoritocco per Pho…(niente pubblicità ma sono sicuro che si capisca), et voilà, con pochi euro le tue pazienti più belle e giovani che mai !”
Già! Peccato davvero per i dieci anni di medicina e chirurgia, perché chissà quante altre belle signore potevo fare più felici…allora poi nel fior fiore dei vent’anni !

Capelli: non tutti sanno che…

Curiosità sulla componente cromatica dei nostri capelli.

E’ nella corteccia dei capelli, vale a dire lo strato intermedio, che si trovano pigmenti di melanina, presente in forma diffusa o granulare. Il colore e le diverse sfumature dei capelli dipendono proprio dalla melanina e variano in relazione alle caratteristiche e alla concentrazione di questa sostanza. Il colore dei capelli dipende anche da altri fattori apparentemente secondari, ma, come vedremo, in taluni casi possono assumere importanza primaria.
La melanina è contenuta nelle strutture di superficie della quasi totalità dei vertebrati, ovvero nelle scaglie, nella pelle, nelle piume ed appunto nei capelli.
La colorazione dovuta alla melanina è limitata a sfumature di nero, di rosso, di grigio di giallo e di marrone.
Gli studi più aggiornati attribuiscono la pigmentazione a due tipi di melanina: l’eumelanina e la feomelanina.
La più comune è la prima che genera sfumature dal bruno al nero. La seconda, invece, è responsabile del giallo (biondo) del marrone e di tutte le gradazioni di rosso. I pigmenti sono prodotti secondo un codice contenuto nel DNA, vale adire per via genetica (ereditarietà). L’eumelanina e la feomelanina provengono da un processo metabolico comune in cui agisce il dopachinone, la sostanza che incide maggiormente sul fenomeno di devianza dall’uno all’altro tipo di melanina. Il colore dei capelli varia con l’età. Quasi sempre col passare degli anni, aumenta la produzione di capelli più scuri a cui fa seguito la comparsa di capelli bianchi. Questi andranno poi gradualmente a sostituire i capelli scuri.
Il fenomeno evolutivo del colore è la dimostrazione che il metabolismo della melanina è variabile.
Tano variabile che, col progredire dell’età, si passa da un’intensificazione a un rallentamento e, non di rado, perfino ad una totale cessazione della formazione del pigmento.

Pigmentazione.
Nella parte esterna della corteccia dei capelli si verifica la maggior concentrazione di granuli di melanina. Nei capelli neri o castani, i granuli hanno struttura interna e superficie esterna piuttosto compatte; nei capelli più chiari, i granuli sono meno numerosi, più piccoli e mostrano sovente una superficie bucherellata, ruvida e sconnessa. In assenza di melanina, il colore dei capelli appare bianco: è un effetto ottico dovuto alla rifrazione della luce riflessa. Negli esseri umani, a differenza di quanto avviene negli animali, il colore dei capelli è un carattere secondario di valenza esclusivamente estetica, quindi non svolge alcuna funzione biologica primaria.

Le etnie e la genetica.
Il colore dei capelli è un carattere ereditario secondario che, naturalmente, si perpetua per trasmissione di geni. Gli studiosi hanno sempre rivolto profondo interesse al colore dei capelli, poiché gli esiti delle ricerche offrono importanti informazioni sulla formazione del gene e sul processo di pigmentazione. Si può tracciare, a grandi linee, una statistica relativa alla distribuzione dei capelli nel mondo, classificati secondo il loro colore e secondo riferimenti etnici associati a grandi aree geografiche.
I capelli neri prevalgono decisamente, basti pensare a tutto il Continente Asiatico, all’Africa ed al Sud America.
I capelli neri sono pure frequenti nell’Est e nel Sud dell’Europa. Nel Centro e nel Nord Europa sono più diffusi i capelli biondi, così come nell’America Settentrionale.
Seppure in quantità limitata, i capelli biondi si trovano anche in Australia, nel Medio Oriente e nel Nord Africa.

Rutilismo, ovvero i capelli rossi.
Il colore rosso, nei capelli, è il più raro. Il primato spetta all’Irlanda e ad alcune zone della Scozia, dove gli individui coi capelli di questo colore superano il 10%. Negli USA e negli altri Paesi Europei la percentuale oscilla fra lo 0,2% ed il 3,6%. Il fenomeno dei capelli rossi, denominato rutilismo, non deroga comunque alla regola generale che vede variare, col passare degli anni , l’intensità cromatica dei capelli. Come quelli di altro colore, anche i capelli rossi divengono dapprima più scuri, seguendo lo sviluppo fisico dell’individuo nelle fasi puberali e dell’adolescenza, si fanno castani, poi biondo-rossastri, per stabilizzarsi nell’adulto in una tonalità castano chiara con riflessi color rame. Mediamente, su una superficie cranica di normali dimensioni, si trovano capelli rossi in minor quantità rispetto a quelli bruni e soprattutto ai capelli biondi, cui spetta il diritto di occupare il primo posto.

Eterocromia.
Quando nello stesso individuo crescono capelli di 2 colori diversi si parla di eterocromia.
La differenza di coloro può presentarsi con dinamica temporale o con presenza contestuale in aree localizzate. Nel primo caso la variazione cromatica interessa tutti i capelli ed avviene col passare del tempo. Non è raro il fenomeno di bambini i cui capelli, biondi fino a due anni d’età, divengano scuri intorno al quindicesimo anno.
Nel secondo caso l’eterocromia si manifesta con una o più chiazze, chiare o scure, che contrastano in modo evidente col colore di base dei capelli.
Un chiaro esempio del fenomeno è rappresentato dal pielbaldismo, dove, fra capelli generalmente scuri, fa spicco una emergente ciocca di capelli bianchi.

I capelli canuti.

Con l’avanzare dell’età si riduce la funzione della melanina ed i capelli incanutiscono, in altre parole perdono la pigmentazione e divengono dapprima grigi poi bianchi.
La percezione visiva del grigio è più evidente nei soggetti dotati di capelli neri, ma un incanutimento completo in genere si ha più precocemente negli individui con capelli biondi.
L’età di inizio della comparsa di capelli bianchi, fenomeno chiamato canizie, dipende principalmente da fattori genetici, ma possono incidere anche significativi fattori acquisiti.
Il processo è irreversibile, per cui la canizie è progressiva e permanente.
Quando l’incanutimento ha inizio prima dei vent’anni, si parla di canizie precoce.
Probabilmente dipende da una base genetica, quindi viene detta ereditaria.
Nella regione temporale comincia di solito nell’adolescenza, molto raramente prima dei dieci anni.

Albinismo.
L’assenza di pigmentazione, totale o parziale, nella pelle, nell’iride e negli annessi cutanei in tutti gli animali superiori origina il fenomeno detto albinismo.
All’origine di questa manifestazione, per quanto riguarda i capelli, si rileva una’assoluta mancanza di produzione enzimatica, mentre il sistema non è mai privo di melanina.
I capelli, negli albini di razza bianca, sono tipicamente giallo-bianchi; assumono colore decisamente bianco o giallo scuro negli albini di pelle nera.

Denutrizione e colore dei capelli.
Se la nutrizione proteica è insufficiente, i capelli possono cambiare colore, tanto che quelli neri diventano castani o rossastri e quelli castani si trasformano in biondi. Lo schiarimento del colore dal nero al castano, in casi di anemie dovute a carenze di ferro, può essere un effetto della cheratinizzazione piuttosto che dello squilibrio nel sistema riproduttivo di melanina.

Fattori accidentali e colore dei capelli.
A causa dell’esposizione a talune sostanze, i capelli a volte subiscono un cambiamento di colore.
Se esposti ad alta concentrazione di rame, i capelli, soprattutto nei biondi, possono assumere una colorazione verdastra.
Stesso effetto può derivare quando un’alta concentrazione di rame si trova accidentalmente nell’acqua domestica usata per il lavaggio o nell’acqua delle piscine.
Il catrame, contenuto nel fumo di sigaretta, può ingiallire i capelli degli accaniti fumatori dotati di capigliatura bianca o grigia.

I peli superflui ? Non sono sempre stati così (superflui) !

I peli superflui “vittime” dell’evoluzione umana e del benessere !

Il problema della depilazione e/o dell’epilazione e un problema “giovane”, dell’età moderna.
Esso nasce dall’evoluzione enorme che ha fatto il genere umano per emanciparsi dal regno animale.
Infatti anche l’uomo preistorico, come ancor oggi gli animali, usava la “pelliccia” quale strumento per difendersi dal freddo.
Ecco l’invenzione delle abitazioni: dalle grotte, alle capanne fino alle case con riscaldamento ed aria condizionata; all’invenzione degli abiti, la necessità di una folta pelliccia è andata scemando fino a sparire completamente.
Purtroppo però i peli non sono spariti altrettanto velocemente, ma si sono semplicemente assottigliati e diradati come ci ha ben insegnato Darwin con la sua “Teoria dell’Evoluzione” relativamente agli organi che più servono alla sopravvivenza della specie, i quali si adattano alle mutevoli condizioni ambientali e climatologiche.
Poi negli ultimi anni l’estetica ed i canoni della bellezza che ci hanno proposto i beniamini del grande schermo e le modelle sempre meno villosi e sempre più glabri (anche nelle zone più intime !), ci hanno portato ad avvertire il bisogno di avere anche noi una pelle liscia e vellutata come i petali di una rosa…
Così, se fino a qualche tempo fa l’uomo virile doveva essere anche villoso, il pensiero corre al futuro, ed a chissà quali strani canoni estetici e strane (ad oggi) mode ci proporrà…

Principali cause degli insuccessi e rischi delle diete proposte in internet.

: Non esistono le diete, ma la dieta: quella per il proprio metabolismo, il proprio stile di vita quotidiano ed i propri piccoli acciacchi !

L’avvento della bella stagione ci porta “in dono” la temuta prova costume, dalla quale vengono a galla gli eccessi alimentari dell’inverno scorso e le cattive abitudini alimentari quotidiane: i dolci e le fette (sì, al plurale !) di zampone delle feste natalizie, i panini trangugiati in pausa pranzo alla velocità della luce…
Ne consegue la “caccia al tesoro” che ha il nome di: “dieta MIRACOLOSA dell’ultimo minuto”.
Ai nostri giorni questa “caccia” trova fertile terreno in Internet, dove si trova tutto, quindi anche la dieta “giusta” !
Ecco il fiorire delle diete dai nomi più accattivanti ed esotici ed anche a volte strampalati:
“Dieta del pescatore”, “Dieta dell’Avocado (o altri frutti esotici)”, “Dieta dello Yogourt bianco”,
e si potrebbe procedere fino al riempimento di un volume da enciclopedia.
Purtroppo tutte le diete proposte su Internet, ma anche quelle pubblicizzate tramite altri canali e mass-media, sono affette dai seguenti difetti congeniti:

- non tengono conto delle diversità fisiologiche e biologiche dei destinatari: pensate che la stessa dieta possa funzionare per un uomo come per una donna ? Per un 35enne come per una 60enne ? Per un impiegato addetto a mansioni alquanto sedentarie come per un corriere consegnatario ? Avrete certamente risposto con un “no” grande come una casa;
- sono spessissimo mono-tematiche: questo è tra gli altri fattori quello più rischioso in quanto il corpo umano (del genere umano !) ha bisogno di tutto: dalle proteine ai glucidi, dai liquidi alle vitamine, nella giusta misura però;
- ed ovviamente non tengono conto di eventuali patologie, intolleranze ed allergie (questo per i frutti esotici…) dei destinatari.

Altro errore è quello di assoggettarsi alla dieta che per l’amico/a o il tal conoscente ha funzionato alla grande, peccato che anche in questo caso non si tenga conto dei fattori su elencati.
Così incuranti dei pericoli si parte “lancia in resta” per poter esibire un “fisico da spiaggia” a poche settimane dalle agognate ferie, diete che poi lasciano strascichi sia nel breve che nel lungo periodo della nostra vita perché ricordiamo che: “Tutti i nodi vengono al pettine” ! anche quelli auto-inferti con diete che spesso sono dei “supplizi” alimentari: quello no, questo solo a cena, niente vino e così via, procurando tra l’altro un livello di stress altissimo.
Poi, ammesso che si siano ottenuti risultati apprezzabili, una volta terminate le ferie si ritorna allo status quo e non solo si riprendono i chili persi ma anche gli interessi !
E queste montagne russe del peso corporeo non vanno né fanno bene.
Un solo suggerimento al termine di questa “ramanzina”: la dieta è una cura, non solo le punture o le pastiglie sono curative, anche la dieta (che altro non è che l’insieme delle regole della buona e corretta alimentazione), è una cura, e con cura la nostra mente associa il termine medico (va bene anche dottore !) ed allora andiamo dal medico, si chiama “dietologo”, tra l’altro un nome che non è “astruso” da ricordare.
In altre parole: per i bambini c’è il pediatra, per il cuore c’è il cardiologo, per le gestanti l’ostretica/o e per coloro che non sono propriamente “malati”, ma avvertono comunque un qualcosa di non corretto, ossia quei “chiletti” di troppo c’è il Dietologo, non l’amico/a, non Internet e nemmeno la Tv.

Il “Collagene” sulla e nella bocca di molti/e.

E’ proprio vero la stupidità vuol pagata cara, invece di comprare costosissime creme a base di collagene ed elastina, il collagene per trattamenti antiaging lo si può più economicamente ed efficacemente mangiare !!!!

Il collagene è sulla bocca di tutti, o quasi. Ma è anche nella bocca di molti e molte, specialmente se appartenenti al mondo dello spettacolo.
Infatti è un filler (dall’inglese to fill = riempire, è quindi un ‘riempitivo’) che trova grandissima applicazione nei trattamenti antiaging della pelle, l’anti invecchiamento cutaneo per chi ha a cuore il Dante ed il Manzoni…
Pensate che circa un quarto di tutte le proteine del corpo umano è collagene.
Lo troviamo nei denti, nei tendini ed ovviamente nella pelle.
Per “fabbricare” il collagene il corpo umano ha bisogno della vitamina C.
Essa interviene infatti nella sintesi dell’idrossiprolina dall’aminoacido prolina.
Tale mancanza nel corpo umano provoca l’insorgere dello scorbuto, con la conseguenza della perdita dei denti e la desquamazione e la perdita dell’elasticità della pelle.
Il modo più semplice per procurarsi la vitamina C e consumare frutta e verdura, in modo particolare gli agrumi.
Per tornare alla pelle, i 2 (non 2000 !) consigli che vi suggerisco e che spero seguiate sono:
- mantenere l’acidità della pelle (circa PH 4.2 e 5.6)
- favorirne il turn over, ovvero la rigenerazione, il ricambio.

Se poi vi interessa anche il portafogli, invece che spendere e spandere per cosmetici vari a base di collagene ed elastina, che tra l’altro sono di scarsa efficacia perché non nutrono il derma in profondità, e non ha importanza l’altisonanza del nome della casa farmaceutica produttrice, beh, non dovete far altro che seguire quanto detto per la vitamina C: ossia mangiatelo !!!!
Infatti il collagene dei cosmetici è di origine animale (prettamente bovina) o ittica.
Quindi sotto col pollo od una bistecca, o una bella orata, ne guadagnerete in bellezza ed in economia !

MedikalBeauty Club: l’ “All in one” della bellezza e del benessere.

Tutto in un unico posto per farsi massaggiare e coccolare senza dover subire il traffico caotico delle città.

E’ certamente piacevole essere coccolati e massaggiati senza dover compiere più spostamenti nella stessa giornata, ossia moltiplicare il problema di trovare il parcheggio, moltiplicare i rischi di piccoli incidenti stradali o verbali di solerti vigili urbani, tenendo conto anche delle altre mansioni che la quotidianità ci impone e relativi spostamenti.

Ecco che allora tutti noi cerchiamo quei centri ove con un solo “passaggio” possiamo espletare più mansioni, da qui il grande successo dei centri commerciali polifunzionali, ove ai classici detersivi e biscotti troviamo: la farmacia, lo studio medico, l’agenzia assicurativa e lo sportello bancario o comunque il terminale bancomat.

Perché allora non applicare questa filosofia anti-stress anche a noi stessi, per rilassarci per farci massaggiare e coccolare, o addirittura trovare quei trattamenti che ci permettono di mascherare fin anche eliminare i segni del tempo che inesorabile scorre, rinverdire o mantenere l’abbronzatura ? (vista la stagione)

Se la risposta è stata: “Magari ! Ma dove ?” la risposta noi ce l’abbiamo:
- su internet c’è il nostro portale www.mbcweb.it che con un unico indirizzo (…internet !) vi guida nelle singole e specifiche sezioni del benessere, della medicina estetica ed anche della chirurgia estetica, tutto in un unico sito, per gli esterofili “all in one” appunto;
- e nei centri elencati sul portale vale la stessa filosofia, far trovare al visitatore tutto ciò di cui ha bisogno e di cui potrà beneficiare in futuro, sempre allo stesso indirizzo, senza necessità di navigatori Gps e/o di “impazzire” per “mettere in fila” gli orari con i luoghi degli appuntamenti e non dover quindi attraversare la propria città da nord a sud e da est ad ovest più volte nella stessa mattinata (o nella stessa serata) con il traffico sempre più caotico e frenetico !

Non solo per le star hollywoodiane !

Per loro il tempo non passa, sono sempre belli/belle come quando noi avevamo vent’anni ed adesso ne abbiamo quaranta ! Solo una vita piena di agi e poco stress ? Ovviamente no, ricorrono ai trattamenti anti aging.

Sarà capitato parecchie volte, soprattutto in estate, di rivedere un vecchio film, i cosiddetti must, evergreen, i classici del cinema e vedere le star di casa nostra e quelle hollywoodiane come nel recente film ora nelle sale.
Che c’è di strano ? che tra l’una e l’altra opera sono trascorsi anni, anche decine di anni e loro sono uguali, mentre a noi qualche rughetta, qualche zampa di gallina e qualche ciocca di capelli in meno ce l’abbiamo !

Ovviamente non è solo questione di make-up, o effetti speciali digitali dell’ultima generazione e nemmeno è dovuto a qualche “Elisir di lunga vita”, né tanto meno alla vita piena di agi e con poco stress, anzi !!! Sappiamo bene oggi quanti vizi, eccessi sessuali ed alimentari si concedano le Star !!!

Allora ?
La risposta sta nell’enorme progresso che la medicina estetica ha compiuto in questi anni, ormai l’acido ialuronico ed il collagene sono popolari come il caffè e lo zucchero, sono talmente presenti nei discorsi quotidiani che ormai siamo portati a pensare che esistano da sempre !
Ma non è così, il benessere diffuso ha portato i trattamenti anti aging, antietà per i puristi dell’Italiano, ad essere accessibili ad una percentuale maggiore della popolazione.

Aumento dei trattamenti dovuto anche al fatto che non sono più solo la donna o la ragazza, le icone per antonomasia della seduzione e della bellezza a farvi ricorso, ma anche e soprattutto gli uomini ricorrono sempre più spesso a trattamenti per cancellare le rughe d’espressione, avere una pelle liscia ed abbronzata come quella di un ventenne anche a 55 anni, pettorali tonici come Rambo, addominali col “guscio di tartaruga” alla Schwarzenegger.

Ovviamente questo lo si deve anche ad un sensibile calo dei prezzi di tali prestazioni, riduzione dovuto ai nuovi sistemi produttivi e distributivi dei prodotti , ai costi dei macchinari e delle attrezzature più abbordabile anche per i centri estetici di dimensioni medio piccole ed alla “standardizzazione” delle metodologie mediche.

Infine si ricorda a tutti che in questo articolo si è fatto riferimento a prodotti e a trattamenti medici che si devono quindi effettuare sempre alla presenza di personale qualificato in Medicina, altrimenti un sogno si può trasformare in un incubo…

MedikalBeauty. La Pelle: organo estremamente complesso ed affascinante.

E’ sicuramente l’organo più multifunzione, esteso, complesso, affascinante e contemporaneamente il più sottovalutato e sottostimato.

Testo:
La pelle è un organo, meraviglioso, complesso, delicato e…sottovalutato.
Spero che alla fine di questo scritto sarà un pochino più apprezzata !
La pelle di un uomo medio ha una superficie di circa 2 metri quadrati.
Nei mammiferi è ricoperta da bulbi piliferi, il cui compito è l’isolamento termico, negli animali da pelliccia il concetto appare più evidente !
Il colore, negli uomini, dipende da molti fattori (spessore, irrorazione sanguigna, ma soprattutto dalla melanina; ove più presente la pelle è più scura.
Altra caratteristica è che la pelle non è uniforme e liscia, ma ha un disegno variegato e complesso a seconda delle zone del corpo: impronte digitali sui polpastrelli, solchi più o meno profondi su palmi e piante dei piedi.
Poi in funzione dell’età e della perdita di elasticità possono essere presenti rughe più o meno marcate.
Ed in funzione di traumi le cicatrici.

La pelle ha poi diverse funzioni:

- Contenimento: non ci si pensa ma tutti noi siamo contenuti nella nostra pelle !
- Protezione: la pelle è il “muro di cinta del castello” essere umano contro i patogeni, e con l’abbronzatura dai raggi UV;
- Sede del tatto;
- Regolazione termica: coi peli e la sudorazione;
- Sintesi chimica sostanze: vitamina D.

Mica male ! E non finisci qua…

La pelle non è una “sfoglia” come ce la immaginiamo, un unico strato, ma è composta da vari livelli:
- il derma, lo strato più profondo ove sono i vasi e gli annessi cutanei,
- l’ipoderma, costituito da tessuto connettivo e adiposo.

La pelle per mantenere tutte queste importanti funzioni ha bisogno di cure, come per tutto il resto, organico o no.
La pulizia innanzi tutto, con prodotti che mantengano l’acidità naturale della pelle: Ph tra 4,2 e 5,6, quindi è scorretto lavarsi con prodotti a ph neutro o con sostante che non rispettino e mantengano tale acidità, questo compromette notevolmente la capacità difensiva della pelle !
Importante è l’esfoliazione continua dello strato più superficiale (epidermide) per la sollecitazione della rigenerazione cellulare, i famosi scrub, peeling…

La pelle è inoltre soggetta a malattie più o meno serie, una di queste molto appariscente ma non contagiosa né pericolosa è la vitiligine, ossia la mancanza di pigmentazione a macchia di leopardo o a difetti quali: nei, lentiggini ed efelidi, che classificati come difetti od imperfezioni sono speso elementi dal forte richiamo erotico.
Basti pensare (nello specifico alla bellezza del viso) ai vezzosi nei artificiali delle dame del 1800 o a quello naturale di Cindy Crawford, o a chi le proprie lentiggini le ha addirittura assicurate (assieme al sorriso) in quanto forte elemento di caratterizzazione e sex-appeal: Vanessa Incontrada.

La scienza che studia e si occupa della pelle è la Dermatologia.

Medikalbeauty. Trucchi per non recuperare il peso perduto e rafforzare gli effetti della dieta.

Pochi, semplici e per questo efficaci, i veri e buoni consigli per dimagrire.

In un articolo precedente che parlava degli annessi e connessi alla dieta per dimagrire, si concludeva con uno dei trucchi semplici, e per questo efficaci, per aiutarsi nella difficile via del dimagrimento e la promessa di elencarne altri.
Visto che ogni promessa è un debito eccovi gli altri trucchi.
Premessa, se sono semplici e vi verrà da dire “Già lo sapevo !” allora perché non li applicate !
Se sono semplici vuol dire che funzionano, perché come già detto le complicazioni sono causa di stress che fa rima con voglia di abbuffarsi !
La digestione inizia dalla bocca, ergo masticate bene ed adagio, otterrete minor carico di lavoro per lo stomaco, una migliore digestione, e gusterete il cibo gratificandovi !
Non distraetevi: mai mangiare leggendo qualcosa d’interessantissimo, davanti alla TV o similari, perché arriverete a fine pasto senza accorgervene, avrete perso la gratificazione di cui sopra e di conseguenza pur sazi cercherete altro cibo perché avrete la sensazione di non aver mangiato !
Nascondere alla vista ma soprattutto all’olfatto i cibi, che specialmente fuori dagli orari dei pasti diventano una tentazione…
Bere molta acqua, soprattutto prima di iniziare a mangiare, e durante l’alimentazione, perché anche l’acqua è un riempitivo.
Andare a fare la spesa con la lista !!! Altrimenti si cade nelle tentazioni: “ma sì, cosa vuoi che sia un pacchetto di mentine…”, poi lo “Zampone è Light” (!?!?!?!?), e ci si ritrova con un carrello pieno di alimenti non consoni al dimagrimento, che poi si devono consumare, perché “…con tanti bambini che muoiono di fame…” buttarli è un peccato !
Se si può e se ci si riesce prepararsene da mangiare, primo perché si cucinerà ciò che è adatto allo scopo, poi perché la fatica di prepararsi il pasto aiuterà la degustazione della consumazione evitando il mangiare inghiottendo invece che masticando e deglutendo…
ATTENZIONE: per fare ciò essere sicuri di resistere all’assaggio degli ingredienti durante la preparazione !!! …
Considerare di alimentarvi con cibi voluminosi e poco calorici, le verdure e la frutta vanno benissimo.
Le verdure conditele pure ! L’importante è che l’insalata non galleggi nei condimenti…
Le gallette di riso soffiato sono meglio di una fetta di pane per uno snack con la marmellata, questo significa: gratificazione dalla marmellata senza sensi di colpa, perché le gallette di riso sono sufficientemente “light” !
Inoltre ricordate che: non è sempre vero che siete ingrassati in poco tempo, ma sicuramente è vero che siete ingrassati con gusto.
In altre parole se la strada del sovrappeso è stata tutta discesa fate sì che la strada del dimagrimento sia anch’essa in discesa.
Invece di un’ora di palestra o piscina molto meglio un’ora di ginnastica in camera col partner (purtroppo bisogna avere un partner, altrimenti …cercatelo ! in bicicletta o con passeggiate nei parchi cittadini o con gite fuori porta !!!)
Ricordate quanto sforzo e che diete tengono i culturisti per acquisire massa corporea, quindi anche voi non potrete dimagrire di decine e decine di chili in pochi giorni !
Utile tenere nota dei propri comportamenti giornalieri, perché la psiche non è la matematica, ossia è molto opinabile.
Quante volte siete stati sicuri al 1000% che era proprio così e poi alla prova dei fatti non c’è stato riscontro ?
E credetemi, non c’è alterazione del ricordo più forte che quando ci si deve correggere da comportamenti sbagliati: i minuti passati dopo il pasto sembrano ore, anche perché si è pranzato alle 12:30 (ed erano invece le 13:00), quindi via con lo snack, mentre se si annota l’orario…
Per quel che concerne poi le bevande, molto importante queste poche cose da tenere scolpite in mente:l’acqua è il miglior dissetante, ciò non vuol dire che ci si debba privare di un bicchier di vino, l’importante è che sia un bicchiere e non una bottiglia o di più, e che sia un gran buon vino ben abbinato al pasto che si sta consumando !
Le bevande gassate e zuccherate si possono sostituire con succhi di frutta, se fatti in casa meglio, così si evitano l’aggiunta di zuccheri e/o aromi, e/o conservanti…
I super alcolici da evitarsi, primo perché ipercalorici, secondo perché veramente dannosi, specialmente se si deve guidare nell’immediato !!! Meglio un buon bicchiere di buon vino !

MedikalBeauty. L’assillo del “devo dimagrire”.

Un assillo che genera un circolo vizioso spezzato dalla neuromodulazione gastrica.

“Dimagrire ! Devo assolutamente dimagrire!” questo è l’assillo nonché il leitmotiv di chi è affetto da sovrappeso o da obesità.
E la bilancia è il nemico pubblico numero 1 !
La tavola ed i cibi sono il “veleno” che impediscono questo agognato dimagrire !
Purtroppo non è così, non sempre per lo meno.
Infatti lo stress dovuto all’ assillo: “Devo dimagrire” è un aggravio al sistema nervoso centrale che spesso trova sfogo proprio nel mangiare !
Siamo quindi in presenza di un circolo vizioso.
Per uscirne, la neuromodulazione gastrica, interviene proprio sul meccanismo nervoso che stimola la fame, ed ancora sul sistema nervoso là dove non fa emettere, o impedisce al cervello di ricevere il segnale di: “sazietà”, così da far divenire fisicamente impossibile il dimagrire da parte del soggetto affetto da obesità o sovrappeso.
In altre parole la neuromodulazione “spezza” il circolo vizioso, permettendo al paziente di ripristinare un elemento innato, elemento che si era quindi semplicemente “inceppato” per varie cause, così da trovare la naturale e sottolineiamo innata valvola regolatrice alla smodata iperfagia.
In tal modo, con questo “segnale” ripristinato, non ci si deve più sottoporre a diete ipocaloriche, o ancor peggio assumere farmaci pericolosissimi per gli effetti collaterali, rendendo il dimagrire una cosa fisiologica.
Un comportamento alimentare corretto accompagnato da uno stile di vita appropriato sono inoltre fattori essenziali per il raggiungimento del corretto rapporto tra altezza e peso corporeo, il cosiddetto BMI.

Medikalbeauty. La neuromodulazione aiuta anche chi deve “semplicemente” dimagrire.

La neuromodulazione interviene in tutti i gradi di sovrappeso, anche se è nata specificamente per chi ha un BMI maggiore o uguale a 25,00.

Stiamo ricevendo molte telefonate e mail, che chiedono se la nuova biotecnologia che stiamo proponendo può aiutare anche chi deve “semplicemente” dimagrire un po’.
La risposta è ovviamente sì, la neuromodulazione, con le sue sfumature di intervento nasce e si perfeziona per combattere il problema “Peso corporeo”.
Se poi questo è sovrappeso semplice o grave, è obesità o è super obesità, non fa differenza, si modula la terapia in funzione del paziente.
Come scritto in precedenti articoli, prima della fase attiva, c’è sempre uno screening attento e personale, teso ad individuare sia le problematiche meramente fisiologiche, che l’attento studio dell’aspetto e del sostegno psicologico.
Non siamo fatti di sola materia, ci sono anche i rapporti interpersonali, che spesso sono stati ridotti ai soli parenti stretti, causa la vergogna al mostrarsi, rapporti sociali che voglio ricostruiti, o che bisogna insegnare ad intraprendere nuovamente, affinchè si possa dire che il paziente è tornato ad una vita normale.
Sul nostro sito è pubblicata una pagina, in cui viene riportata la tabella di classificazione del problema, e tra i vari gradi vi è presente anche il “sovrappeso”, così come sono menzionati la “magrezza” e la “magrezza grave”.
Probabilmente il nostro entusiasmo ci ha fatto molto insistere sulla fascia “alta” della graduatoria, perché la più ostica finora al dare risposte concrete al come dimagrire in modo definitivo senza uso di farmaci, ma ora rimediamo ribadendo che tale profilassi è idonea a chiunque sia alle prese con un sovrappeso corporeo a prescindere se per un semplice chilo o per oltre 100 !.

Medikalbeauty. Corretto modo per asciugare i capelli

Ce ne prendiamo cura in modo quasi maniacale, ponendo molta attenzione a tutto, tranne alla fase della loro asciugatura, con effetti devastanti.

La cura dei capelli non è una cosa da effettuarsi a cuor leggero.
Infatti poniamo molta cura al taglio, che sia pratico ed alla moda, ai prodotti per il loro lavaggio: che li renda lisci e setosi, che combattano la forfora, l’eccesso di sebo, le doppie punte etc.
Li poniamo al sicuro dai raggi del sole in estate, li idratiamo, li sciacquiamo dall’acqua salmastra dopo una nuota al mare.
Poniamo molta attenzione ai gel o ai fissanti adoperati per la loro pettinatura.
Ovviamente il gentil sesso in maggior misura, ma li coloriamo anche diversamente da quanto la genetica ci ha dato in eredità !
Tutto questo guardando anche alla qualità di tali prodotti, al cosa contengono quelle accattivanti confezioni multicolore, se sono testati sugli animali o meno, se in confezioni spray che non danneggino l’ozono…
Poi, più di quanto non si possa pensare, si manda tutto all’aria con uno scorretto uso di asciuga pelli e/o piastre per lisciarli o apparecchi che aumentino il volume dei ricci !
Infatti pochi/e considerano il danno che si arreca alla cura dei capelli con questi elettrodomestici se non correttamente usati !
Basti pensare che un asciugacapelli troppo caldo rischia di arrecare i seguenti danni al capello ed al cuoio capelluto:
- o fa bollire le goccioline ancora presenti nelle squame dello stelo con un effetto “cottura al vapore” che non credo sia salutare alle chiome;
- oppure li secca, nel senso che li disidrata, con buona pace dei prodotti idratanti appena usati !
Stesso discorso dicasi per la cute, il cuoio capelluto, lo si secca con un asciugacapelli troppo caldo o tenuto troppo vicino alla testa col risultato che poi la cute secca da disidratazione si screpola, perché ha perso la sua elasticità e provoca la forfora, e poi si affibbiano giudizi alquanto duri nei confronti degli shampoo anti-forfora…
Vale lo stesso discorso per gli arriccia capelli o le piastre per lisciarli: bisogna porre la massima attenzione alle condizione d’uso di tali elettrodomestici riportate nella o sulla confezione, e magari farsi dare buoni consigli dal proprio parrucchiere/a.
Quindi ricordiamoci che non basta saperli lavare i nostri amati capelli, ma anche saperli asciugare, non disidratare, seccare o bollire !

MedikalBeauty. e contrastare la caduta dei capelli ? Le contraddizioni su Internet.

Una premessa in questo caso è dovuta: non siamo contro nessuno, ma abbiamo solo osservato cosa avviene su internet, dalle grandi multinazionali con i loro centri studi di immagine e pubblicità alle piccole realtà locali ricavandone un quadro che definire interlocutorio è riduttivo.

Un’osservazione prima di cominciare: forse i “guru” del marketing, nella fattispecie del web-marketing, o forse gli esperti di marketing che si cimentano con il web…non tengono presente la grande “arma” che è la forza del Web: si può verificare e ricercare tutto in pochi click…

Prendiamo come esempio gli annunci a pagamento, prendendo come riferimento il motore di ricerca più usato e quindi più efficace che non nominiamo per pubblicità, visto che ne gode a sufficienza senza necessitare della nostra.

Digitando parole chiave (per i tecnici), termini di ricerca (per tutti), quali:

- cura caduta capelli
- trattamenti per fermare la caduta capelli
- calvizie
- centro tricologico
e si potrebbe andare avanti ancora un po’, in alto evidenziati con uno sfondo di colore diverso, e a lato della pagina con l’avvertenza che i link riportati sono “sponsorizzati” troviamo tutto ed il suo contrario, andiamo ad approfondire.

Chi pubblicizza prodotti:
abbiamo quelli ad uso esterno e quelli ad uso interno, detti integratori;
e chi pubblicizza terapie:
infoltimento, trapianto di capelli e simili.
Nel primo caso si parla di lozioni dai vari componenti, di brevetti e quant’altro, che sono efficaci perché testati su 60 uomini e 39 donne !
Ora ci si chiede sono questi numeri significativi ? Quante migliaia di uomini e donne soffrono per l’inestetismo della caduta dei capelli ? quindi la percentuale del campione è uno 0,0 e spiccioli di centesimo…Lasciamo ai lettori il farsi una opinione propria.
Passando a quelli interni…idem: come si può certificare che il tal integratore è efficace erga omnes (cioè verso tutti ) quando si sa benissimo che ci sono diversità anche fra fratelli e sorelle gemelli identici ! La risposta che ci siamo dati noi è che siano rimedi alquanto “leggeri” e per giunta, essendo integratori, devono aggiungere (integrare appunto) un qualcosa ad una cura più efficace e specifica, quindi siamo in presenza di un controsenso…

La cosa buffa poi è che in alcuni casi, dato che i termini di ricerca sono poi quelli, (non è che nel nostro caso si paghi il motore di ricerca per termini quali: “auto usate garantite” se si parla di calvizie…) un risultato da noi trovato è il seguente:

alla posizione 3 troviamo un annuncio del tipo:
” Vuoi arrestare la caduta dei capelli ? Prova con l’integratore X Y risultati già dalla prima settimana ! “ ed alla successiva, la 4^,un annuncio:
“ Vuoi fermare la perdita capelli ? Basta con gli integratori , affidati alle nostre cure !”
Con un risultato alquanto disorientante per il povero internauta…!

E non finisce qua, perché se per ovvi motivi si clicca e si va a vedere la pagina o il sito d’ approfondimento, spesso (nel nostro breve excursus visto l’enormità del mondo virtuale Internet) un qualcosa come il 70% dei casi ! i termini da sapientoni, o pieni di ‘x’ ed ‘y’, altro non erano che cortina fumogena.
Non chiedo di credere, stimolo a provare: aprite un’altra finestra del vostro browser, se volete cambiare anche il motore di ricerca fate pure e con un “copia ed incolla” di quei termini, precedentemente selezionati, andate a vedere quali risposte vi vengono proposte nei risultati, a noi: una miriade di cose alquanto normali e per nulla miracolose né definitive e con richiami ai loro studi sui loro campioni rappresentativi di uomini e donne.

In altre parole per la nostra esperienza maturata in anni di concreti interventi, affiancati da centri ricerca ed Università, per gli amanti dei neologismi anglofoni il nostro Know-How, vi suggeriamo:
- affidarsi prima ad una visita specialistica: un tricologo che opera in centro tricologico o dermatologico, spesso i due rami non sono distinti nettamente, ma è normale,
- poi seguire la terapia frutto degli esami ad hoc, che potranno comprendere anche integratori o lozioni, ma vedrete che nella maggioranza dei casi non verranno nemmeno menzionate dal professionista a cui vi rivolgerete.
Copiando e citando: “meditate Gente, meditate” e non fidatevi della pubblicità generalista, ognuno di noi ha una cute ed un cuoio capelluto ed un patrimonio genetico diverso !...

Medikalbeauty. Chirurgia estetica per mani e piedi.

Sono le uniche parti del corpo che posso tradire la vera età biologica di chi ricorre alla chirurgia estetica.

Che si possano ringiovanire, rassodare e rendere più belle quasi tutte le parti del corpo umano è risaputo.
Infatti se si possono cancellare le varie tipologie di rughe dal volto, se si possono avere seni da ventenni con il doppio dell’età, glutei “brasileros”, gambe affusolate depilate e toniche è pur sempre vero che ci sono alcune parti del corpo che “tradiscono”.
Infatti le mani ed i piedi sono spesso fonti svelatrici della reale età di chi si è sottoposto ad interventi più o meno marcati e ripetuti di chirurgia estetica.
Le prime ovviamente più dei secondi, per il semplice fatto che a mani nude ci si trova più spesso che non a piedi scalzi.
Anche se in estate tra spiagge e piscine…
Allora la domanda:” Può la chirurgia plastica estetica intervenire per ringiovanire ed abbellire anche le nostre estremità articolari ? “ la risposta è: “Sì”.
Oggi grazie alle tecniche di microchirurgia si possono avere mani e piedi da “sfoggiare” senza timore di far trapelare l’età biologica…
Per le mani si interviene su due fronti: la pigmentazione del dorso delle mani che ad una certa età si presenta a chiazze, e la stimolazione alla produzione di collagene in affiancamento al lipofilling, quale “riempitivo” teso a nascondere ossa, tendini e vene, delle classiche mani ossute, secche, tutte pelle ed ossa, scheletriche in una parola.
Così operando la pelle riavrà un colorito uniforme, acquisterà freschezza e tonicità, nascondendo i segni del tempo.
Per i piedi il discorso è più delicato.
Innanzi tutto perché i piedi sono soggetti ad una percezione del dolore molto più alta, poi perché non bisogna alterare la corretta postura deambulatoria, pena ripercussioni su tutto il rachide con dolori articolari che possono estendersi fino al capo con cefalee invalidanti.
Anche in questo caso si interviene sia con la chirurgia estetica che con la medicina estetica infatti: con la dermoabrasione (medicina estetica) si “limano” callosità ed ispessimenti cutanei, ridando al piede una pelle giovane, elastica e senza screpolature.
Poi sempre col lipofilling (chirurgia estetica), come per le mani, si possono plasmare piedi più sinuosi ed eleganti, così da non buttare sandali aperti con tacchi a spillo e non rinunciare alla seduzione che anche i piedi possono dare.
Infine si possono correggere difetti quale l’alluce valgo, doloroso oltre che antiestetico, con interventi mini invasivi, con degenza post operatoria di pochi giorni e terapia anti dolore efficace e limitata al necessario (normalmente le prime 24/36 ore, poi dipende anche dalle specifiche biologiche del paziente).
Così si potrà prendere a calci la vecchia e dirle addio con una bella stretta di mano…

MedikalBeauty- Dermomedical. Mastoplastica, protesi e tutto quanto c’è da sapere…

Storia, forme, tipi d’intervento e controindicazioni delle protesi per mastoplastica additiva.

La mastoplastica, specialmente quella additiva, è un argomento sempre di moda e capace di catalizzare l’attenzione di tutti, maschi e femmine.
Ma molte cose non sono assolutamente conosciute, e per questo, cercheremo qui di chiarirle, senza entrare in sala operatoria…
Per iniziare un po’ di storia: tutti siamo portati a pensare che la mastoplastica sia un “qualcosa” di recente, invece no, perché già 1895 ci fu infatti il primo intervento di mastoplastica additiva, certificato, effettuato in Germania dove il grasso proveniente da un intervento di asportazione d’un tumore benigno fu reimpiantato nel seno appunto.
Poi il notevole incremento di interesse da parte delle donne per tale intervento estetico portò ad intervenire con vari tipi di “riempitivi”, tra i più disparati, quali: lana, vetro (!!!!) e gomma, per poi arrivare intorno agli anni 1950/60 alla cera, all’olio di silicone, alla resina o al nylon.
I risultati erano ovviamente disastrosi, per via di rigetti, infiammazioni, edemi, granulomi e dolori intensi che tali sostanze provocavano.
La svolta avvenne nel 1963 quando Cronin e Gerow introdussero le protesi composte da un involucro di silicone riempito con gel di silicone.
Ovviamente come in tutti i campi le prime protesi non erano paragonabili a quelle attuali, ma erano anni luce avanti a quanto precedentemente proposto !
Un'altra pietra miliare fu l’introduzione delle protesi a soluzione salina, meno controindicazioni per la contrattura capsulare ma, purtroppo, la diminuzione di volume con e a causa della perdita del liquido, le fece presto quasi sparire.
Erano inoltre poco confortevoli e sgradevoli al tatto.
Si arriva così agli anni 1970-80-90 dove fanno la loro entrata in scena nuovi materiali quali: l’idrogel o l’olio di soia ed altri dai nomi astrusi.
Purtroppo anche per essi la sicurezza era un po’ scarsa e vennero così progressivamente ritirati dal mercato.
Si ritorna così alle protesi a base di silicone, ovviamente evolutesi grazie ai progressi tecnologici e scientifici…
Anche loro però ebbero un periodo di crisi quando furono “accusate” di essere cancerogene, per poi venire “assolte” da ulteriori studi clinici che hanno “certificato” la mancanza di nesso tra protesi al silicone e tumori alla ghiandola mammaria.
Ora concentriamoci sulle protesi, il cui utilizzo a scopi estetici è preponderante, ma non va dimenticato anche l’utilizzo terapeutico, per quelle donne che affette da tumore al seno non diagnosticato in tempo, sono costrette per salvare la vita a subire una mastectomia.
Questo comporta un trauma esistenziale oltre che estetico non indifferente, che la ricostruzione della mammella ha in gran parte ridimensionato, aumentando la qualità della vita delle pazienti.
Le protesi per il seno sono ad oggi così classificate:
- Con soluzione salina: involucro in silicone e riempite con una soluzione sterile salina appunto;
- Con gel di silicone: composte da involucro in silicone e riempite di gel di silicone, possono avere diverse “sfumature” di morbidezza;
- Protesi a laccio: immagino che nessuno le abbia mai sentite nominare, infatti sono veramente poco comuni. Per esse si usa il polipropilene. La loro peculiarità è che permettono al seno di continuare la sua crescita;
- Protesi a base di tessuto o staminali: sono ancora in fase evolutiva, ma sono sicuramente la prossima “pietra miliare” non appena raggiungeranno la “maturità”.
Infatti esse sono costituite dal tessuto della stessa paziente che opportunamente trattato viene reimpiantato nella mammella, senza rischi rotture, senza la necessità di future sostituzioni e senza alcun tipo di rigetto e senza cali o deformazioni dovuto allo scorrere del tempo.
Le forme sono essenzialmente 2: rotonde o anatomiche.
Quelle rotonde sono autoadattanti e richiedono quindi un’esperienze da parte del chirurgo che le deve posizionare per evitare poi deformazioni.
Le anatomiche sono già orientate in quanto hanno oltre ad un avanti e un dietro, anche un sopra e un sotto, col vantaggio di dare al seno una forma più naturale e “stabile” ma ovviamente richiedono la massima attenzione da parte dei chirurghi estetici.
In funzione del loro posizionamento le protesi si distinguono in:
- sotto pettorale in quanto vanno sotto al muscolo pettorale;
- sotto ghiandolare, che come dice il nome, vengono posizionate sotto la mammella, tra la stessa e la cute.
A seconda della modalità di inserimento gli interventi sono classificati come:
- Periareolare: si incide il seno tra l’areola e la cute e si usa tale via per l’inserimento ed il posizionamento della protesi, questo tipo d’intervento ha il suo pregio nell’efficacia di mascherare la cicatrice;
- Sottomammellare: si utilizza tutta la sezione della mammella ove essa si ricongiunge col torace, è utilizzata per protesi piuttosto voluminose, ovviamente lascia una cicatrice piuttosto evidente, nascosta dalla massa del seno stesso, ma visibile comunque in posizione supina;
- Ascellare: si accede attraverso l’ascella, utilizzata principalmente per protesi di tipo salino col vantaggio di una cicatrice piccola e posta in un’area poco visibile;
- Ombelicale: si accede ovviamente attraverso l’ombelico, che è di per sè una cicatrice, quindi non ha controindicazioni dovute al taglio, ma è scarsamente applicabile per via della dimensione massima della protesi che si può far passare e per il fatto che per le pazienti troppo magre il rischio di danneggiare nervi, tendini o la cute stessa è elevato. Tale controindicazione è valida anche per la tipologia “ascellare” sopra descritta.
Oltre che per gli interventi di mera tipologia estetica, ricostruttiva: a seguito di malattie o traumi, la chirurgia ricostruttiva del seno viene impiegata anche per il cambio di sesso, ovviamente.
Come sopra accennato tra le “controindicazioni” vi è la temporaneità dell’intervento, da intendersi che la mastoplastica non è per sempre, anche se si parla comunque di parecchi anni (dai 5 ai 10) prima di doversi rioperare per sostituire le prime protesi, sformate, o a rischio di perdita dei liquidi di riempimento, con delle nuove, e magari più moderne e durature, approfittando dei progressi di tecnica e scienza.

Medikalbeauty-Dermomedical. Sono bello, dunque esisto.

La ricerca del successo e l’edonismo esasperati rendono il comparto economico della chirurgia plastica estetica un florido settore anche in tempi di crisi economica.

Prefazione: per meglio capire l’argomento mi sembra opportuno precisare che:
- la chirurgia estetica plastica è quella che interviene per risolvere problemi e difetti presenti in un individuo dalla nascita;
- la chirurgia plastica cosmetica è quella più “edonistica” quella il cui principale scopo è ridare bellezza e giovinezza a chi ha un’età non più verde;
- la chirurgia estetica ricostruttiva, come dice il nome, è quella che tende/tenta di riportare l’aspetto di un individuo a com’era prima di un evento traumatico (incidente, deformazione / menomazione da malattia…).

Approfondiremo qui la seconda delle tre summenzionate tipologie. Sì perché oggi sembra non essere più il “penso dunque sono” ma l’ “appaio dunque sono” il leitmotiv dell’uomo del terzo millennio (maschio e femmina indistintamente !)
Infatti sembrerà assurdo, ma in periodo di crisi economica gli interventi di chirurgia plastica cosmetica (più preciso di chirurgia estetica) sono in aumento, tant’è che si è disposti a sacrifici economici, anche considerevoli, pur di riportare indietro di qualche anno le lancette del tempo sul nostro viso, o di avere un fisico più sensuale.
A dimostrazione ulteriore di come la cosa si stia trasformando da “fenomeno di nicchia” (attori, soubrettes, personaggi pubblici in generale…) a “fenomeno di massa” ecco l’arrivo della richiesta da parte degli utenti, ma anche la proposta da parte dei chirurghi, del pagamento rateale.

Preoccupante poi l’età di approccio a tali metodiche, sempre più ragazzine adolescenti chiedono per la maggiore età non la macchina ma un seno più prosperoso, sicuramente influenzate da bagnine maggiorate, da rock star dal seno e dai glutei prosperosi e scultorei.

Ovviamente la causa scatenante è che siamo bombardati da messaggi in cui se non sei bello (fino alla perfezione) non puoi sfondare, avere successo, ed i soggetti più “deboli”, ossia i e le teenager, non ancora formati nella loro personalità, e molto propensi alle “scorciatoie”, ricorrono al bisturi, in mancanza dei requisiti.
Se poi, non solo chi manca proprio di tali requisiti, ma anche chi è ancora un / una sex symbol, o una Miss, proprio a sottolineare la morbosa necessità della perfezione, vi ricorre, allora il messaggio è proprio inequivocabile !
Infatti, non si accetta più che la giovinezza e la bellezza siano transitorie, tant’è che ex Miss Italia ed ex Veline, dopo parti ed allattamenti sono ricorse al “ritocchino” !

Conferma tutto ciò la “classifica” degli interventi, che vede ai posti successivi al primo (intervento per l’aumento del seno appunto), la rinoplastica e la liposuzione.

Infine, anche se è certamente intervento poco visibile, è comunque emblematico dal punto di vista edonistico, la crescita prepotente del ricorso all’intervento di “Vaginoplastica”, dai chiari obiettivi di un piacere sessuale più forte e rinnovato.

MedikaBeauty-DermaFlash. Epilazione Laser vs Epilazione a Luce Pulsata.

Basati sullo stesso principio bio-fisico sono uno l’evoluzione dell’altro, con l’intento di diminuire i costi sia per gli operatori estetici che per i pazienti che possono sfruttare sedute più efficaci dal punto di vista dell’area di cute trattata per ogni seduta.

Molti di coloro che si sottopongo a trattamenti dermoestetici di epilazione non hanno ben chiara la differenza tra epilazione laser ed epilazione tramite luce pulsata.
A tale scopo scriviamo questo breve articolo sperando di fugare ogni dubbio e perplessità, premettendo che entrambe le metodologie non hanno controindicazioni ed effetti collaterali se utilizzate da personale qualificato.
Il laser opportunamente calibrato sul foto tipo pilifero si trasforma da luce in calore al contatto con un determinato tono di colore del bulbo pilifero e lo “essica” in modo che non possa più nutrire il pelo che così non ricrescerà mai più.
La luce pulsata (in inglese IPL = Intense Pulsed Light ) è un’evoluzione del laser, ed ha i vantaggi di poter trattare aree più vaste e con maggiore velocità d’esecuzione, con lo stesso principio di funzionamento.
Nel caso di luce pulsata per evitare danni alla cute si applica un apposito filtro.
Riassumendo: il sistema di epilazione tramite Luce Pulsata lo possiamo definire il “fratello maggiore” dell’epilazione laser, perchè sono basati sullo stesso principio biofisico.

Medikalbeauty. Chi mangia piano resta sano e va lontano…con gli anni !

Lo dicevano i nostri nonni, ma adesso che illustri scienziati ed universitari (stranieri) ce l’hanno certificato, inventando un (inutile) marchingegno, è ufficiale: il masticare il cibo e mangiarlo, non inghiottirlo, fa bene alla linea !

Personalmente non sono per coloro che poi ti vengono a dire a muso duro:”Te l’avevo detto…!” perché sono più per l’agire ed il cercare di aiutare qualcuno concretamente, oltre che coi consigli verbali (o scritti).
Quindi quando ho appreso che questa “filosofia” veniva sposata anche da tutti i miei colleghi, beh è stata una bella sorpresa, in quanto è una filosofia impegnativa e non credevo che vi fossero così tante persone che la condividevano, e per di più in pochi metri quadri !
Ecco perché ora a malincuore scrivo che noi l’avevamo già detto, anzi scritto ! che il mangiare lentamente è un ‘segreto’ basilare per il dimagrimento durevole !
Riporto dal testo già pubblicato in tempi non sospetti: “La digestione inizia dalla bocca, ergo masticate bene ed adagio, otterrete minor carico di lavoro per lo stomaco, una migliore digestione, e gusterete il cibo gratificandovi !”
Ora è sulla cresta dell’onda della cronaca tramite ogni media, Internet in primis, che dei ricercatori dell'Istituto Karolinska di Stoccolma hanno messo a punto un “tachimetro” della velocità con cui mangiamo, perché altri studi hanno verificato che chi è affetto da sovrappeso ed obesità nella stragrande maggioranza dei casi non mangia ma inghiotte il cibo (da inghiottire = ingoiare, deglutire senza la masticazione).
Questo per ribadire che i consigli “nostrani”, spesso frutto di una saggia civiltà contadina, con radicate e consolidate radici nel tempo, finchè non ricevono l’ “imprimatur” da qualche università o istituto di ricerca straniero, non vengono da noi Italiani, recepiti e messi in pratica !
In altre parole ci meravigliamo e plaudiamo quando gli stranieri ci vengono a dire che hanno scoperto, o certificano la scoperta, dell’acqua calda…

Medikalbeauty Arte Slim. La grande abilità del mangiar male dell’uomo moderno.

Errori madornali nella dieta dell’uomo ipertecnologico che ha perso i valori della cultura contadina e si autodistrugge con una dieta zeppa di grossolani errori.

Per dieta si intende l’insieme delle regole della sana alimentazione umana ed animale, e non quella sfilza di precetti (spesso a carattere proibitorio) che si devono seguire per dimagrire.
Ciò precisato è buffo, ma non per questo meno preoccupante, come l’uomo del 21° secolo, ipertecnologico e super informatizzato si stia “suicidando” perché non sa più alimentarsi correttamente.
Infatti si ingeriscono più calorie di quelle che si consumano, proprio perché adesso invece della zappa e del martello si usano mouse e connessioni internet super veloci, e poi invischiati in una vita iper frenetica si ingoiano con l’imbuto i cibi senza nemmeno più masticarli per il tempo necessario, dimenticando che la digestione inizia proprio in bocca !
Poi ci si nutre quasi esclusivamente di carne, e carne di taglio pregiato ( che fa pure male al portafogli!!!) dimenticandosi di frutta e verdura di stagione, perché in essi vi sono i componenti nutritivi necessari per l’alimentazione corretta e gli agenti di difesa dai mali di stagione: un esempio: l’anguria viene matura in estate quando è più necessario re-idratarsi…e tutte le verdure dai colori di tonalità rossa che contengono il beta carotene per la protezione dai raggi solari più intensi e quindi più nocivi, con l’effetto di potenziare le difese della cute da tali danni tramite l’abbronzatura…
Non vanno poi sottovalutati i cibi coltivati sempre più intensamente e senza scrupoli badando al portafogli del produttore più che alla salute del consumatore, basti pensare ai pomodori importati dalla Cina, ove il 70% delle acque (anche quelle irrigue perciò!) è contaminato da metalli pesanti e non solo !!!
A tutto ciò va aggiunta la perdita della saggezza popolare, della cultura contadina, che ci faceva mangiare un piatto di pasta e fagioli, più poveri e meno alla moda del filetto di vitello (importato dall’Argentina…) ma sicuramente più sano ed equilibrato.
Infine non bisogna dimenticare che nelle diete vanno considerati anche i liquidi, ed ecco che la sana acqua viene sostituita da bibite gassate e ricche di dolcificanti ( non sempre viene infatti usato lo zucchero !) ed a un buon bicchiere di vino ricco di antiossidanti viene sostituita la più “modaiola” birra, con gli effetti che ben vediamo.
Ecco quindi che siamo in grado di mandare sonde su Marte ma non ci sappiamo nutrire…col rischio che semmai contatteremo gli extra terrestri non ci saranno più i terrestri !

Medikalbeauty-La pelle e le malattie che la colpiscono.

Breve excursus sulle malattie della pelle, dalle più lievi alle più pericolose.

Il presente articolo è la continuazione a completamento di quello pubblicato alcune settimane fa dal titolo “La Pelle: organo estremamente complesso ed affascinante”, in cui si spiegava la struttura e le funzioni della pelle accennando alle sue malattie che ora andremo ad esaminare.

Le malattie della pelle possono essere lievi, talmente leggere da essere classificate più come fastidi che come malattie vere e proprie, ma anche molto gravi come i tumori della pelle, che possono condurre anche a morte.

Possono essere di varia origine: da infezioni batteriche o virali, o da mutazioni dovute principalmente alla radiazione solare e da parassiti.

La psoriasi, è quella malattia più “pericolosa” per l’effetto antiestetico che per la sua reale contagiosità o virulenza.
E’ caratterizzata dal fatto che la funzione sostitutiva delle cellule morte è accelerata rispetto alla funzione di asportazione delle stesse con il risultato antiestetico conosciuto.
Si manifesta con chiazze squamose, di colore bianco argento e spesso bordate di rosso.
Le parti anatomiche più colpite sono gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e la fronte.
Come detto non è contagiosa né pericolosa se non nelle complicanze psicologiche che crea dal punto di vista antiestetico nei confronti coi terzi e quindi nella vita di relazione.
La causa scatenante sembra essere lo stress unitamente a cause particolari del soggetto affetto, concause non ancora ben note alla medicina.

La dermatite o eczema, è un’infiammazione della pelle che provoca prurito, a volte può comparire anche un arrossamento cutaneo, desquamazione e bolle.
Le più comuni sono: quella infantile, da contatto, seborroica, della casalinga, dell’anziano, discoide e pomfolice.
In particolare approfondiamo quella
- da contatto: è scatenata da un’allergia a sostanze con cui la pelle viene a contatto (naturali e non);
- quella seborroica: a carattere ereditaria, provoca forte desquamazione, che è poi la principale causa di abbondante forfora quando colpisce il cuoio capelluto;
- quella “della casalinga”: dovuta al prolungato uso di detergenti senza indossare guanti, che provoca arrossamenti, con pelle secca e ruvida, proprio perchè i detergenti compiono la loro opera sgrassante ed igienizzante anche sulla pelle, alterandone il Ph e la percentuale di acqua e collagene che la rendono morbida ed elastica;
- dell’anziano: la pelle tende ad essere secca, quindi poco elastica, ruvida, facile ad arrossare e quindi soggetta a desquamazione;
- quella discoide: si manifesta con dischetti (da cui il nome) di pelle rossa, trasudante, pruriginosa e squamosa;
- e quella pomfolice: colpisce solo dita, palmo delle mani e pianta dei piedi con bollicine che possono scoppiare e spurgare se la pelle si rompe. Anche in questo caso le cause sono sconosciute, la più plausibile sembra lo stress.

Per l’orticaria (forse il più comune dei mali) la cute presenta delle vescicole pruriginose e di colore rosso, che spesso si raggruppano in aree anche di notevole estensione. E’ sicuramente una reazione allergica a sostanze naturali, principalmente presenti in certi cibi. Ovviamente nella stragrande maggioranza dei casi si esaurisce da sola e per non farla più ricomparire basta non cibarsi con quei determinati alimenti scatenanti.

Ora saliamo di gravità con i tumori:

il più “innocuo” perché non va in metastasi è: l’ ”Ulcera Rodante”, ove l’alterazione nella divisione cellulare provoca la comparsa del tumore che poi si ulcera. La causa più sicura di tale cancro è la prolungata esposizione ai raggi solari;

meno innocuo è il “Carcinoma a cellule squamose”, che va in metastasi, e che colpisce gli strati più profondi della pelle, ossia il derma;

ed infine il “Melanoma maligno”, già il nome non lascia dubbi sulla pericolosità, è quello che solitamente si manifesta con alterazioni della pigmentazione dei nei, con prurito e sanguinamento spontaneo.
Attenzione non è solo legato ai nei, ma principalmente ai nei, soprattutto a quelli “nuovi”.

Per sdrammatizzare un po’ ora ritorniamo a parlare di malattie cutanee che in confronto a quanto sopra riportato sono molto più leggere, anche se fastidiose ed in alcuni casi contagiose.

Le smagliature: sono dovute essenzialmente a lacerazioni da eccessiva tensione del derma, le smagliature post gravidanza sono le più comuni, anche se un forte e repentino sviluppo corporeo come lo sviluppo puberale o la smodata crescita di tono muscolare ne posso essere causa.

Altre malattie come su menzionato sono quelle che derivano da agenti patogeni quali Virus o Batteri che portano:
- Verruche: di origine virale si presentano come ispessimenti della cute simili ai calli;
- Impertigine: anch’essa di origine virale, si manifesta con lesioni da cui fuoriesce pus, che secca e cicatrizza con croste che quando si staccano non lasciano cicatrici;
- Candidosi: questa invece è un’infezione micotica ( dal greco Mykes = fungo) che si presenta con ispessimenti della pelle e granulomi, spesso tra le dita ed agli angoli della bocca.

Le malattie della pelle possono poi essere causate da parassiti, essenzialmente due: Acari o Pidocchi.

I primi depongono le uova in gallerie scavate nel derma, cosa che riprendono a fare i neonati dopo la schiusa delle uova provocando pruriti di intensità tale da provocare ferite autoindotte da chi è ospite, non volente, di tali parassiti.
I secondi si concentrano invece tra i capelli o in zona pubica, ed anche qui il prurito provocato dagli adulti e dai neonati porta ad auto infliggersi ferite.

Concludiamo ricordando che a parte i casi che si auto estinguono, tali affezioni sono sempre da sottoporre alla visita di un dottore, anche il medico di famiglia, va bene, nei casi più lievi, mentre una visita dallo specialista: il Dermatologo, è obbligatoria per i casi più gravi.

MedkalBeauty. Dieta, Comportamento alimentare

Meikalbeauty-EuromediKal. Dieta, Comportamento alimentare, Dietetica (o Dietologia) e malattie connesse.

Se ne parla sempre e forse anche troppo, soprattutto a sproposito; un po’ d’ordine per i temi relativi alla Dieta, al Comportamento alimentare ed alle malattie che spesso accompagnano il cattivo rapporto col cibo e le bevande.

Testo:
Oramai siamo in paranoia da “dieta” intesa sia come il metterla in pratica, sia il termine nudo e crudo.
Tutti ne parlano (meglio sarebbe dire ne straparlano), tutti dicono la loro e spesso a sproposito !
In questo articolo vorremmo aiutare coloro che navigano la rete a mettere un po’ d’ordine.
Dieta deriva etimologicamente parlando dal greco “Dìaita” e dal latino “Diaita” che significano: “Modo di vivere”.
Quindi la dieta la possiamo definire come l’insieme dei cibi e delle bevande (sì anche le bevande !!!! ) che servono per vivere, ossia ad apportare il giusto fabbisogno calorico definito più scientificamente: “Fabbisogno Energetico Umano”.
Infatti un essere umano consuma calorie per vivere e questo consumo è duplice:
- Fisso: la respirazione, la circolazione sanguigna, le funzioni renali ed intestinali …
- Variabile: le funzioni quotidiane tipiche di ognuno di noi.
Paragonandoci al mondo dell’auto: il primo è il consumo di carburante che serve per tenere acceso il motore anche se non ci si deve spostare, l’altro è il consumo che viene fatto per spostarsi, e che varia dalla velocità, il tipo di strada ( salita, pianura…) dallo stile del guidatore…
Da queste considerazioni quindi possiamo già sgombrare il campo dal fatto che la “Dieta” non è quella che serve per dimagrire, quella è la: “Dieta dimagrante”.
Infatti esistono milioni di diete: chi scrive segue la propria dieta, ognuno di voi la sua, gli atleti la loro: “Dieta dell’atleta” che è in funzione al tipo di attività che svolgono.
Ovvio che un lanciatore del peso avrà una dieta diversa da un fantino…
Vi è poi la dietetica che è la “Scienza della nutrizione che studia gli effetti degli alimenti sui processi metabolici”.
Notare il termine “scienza”, quindi non siamo in presenza di un ammasso confuso di regole e regolette inventate da qualcuno che non aveva niente di meglio da fare in quel giorno…
Poi ci sono le malattie collegate all’alimentazione in generale, esse sono catalogate come “Disturbi del comportamento alimentare”.
Sono la bulimia, l’anoressia e l’obesità.
Bulimia: disturbo che è caratterizzato dalla smodata assunzione di cibo da parte di una persona che poi si auto induce all’eliminazione dello stesso per non assimilarlo, quindi ingrassare.
Anoressia: disturbo da autoinduzione alla mancanza di appetito o riduzione (spropositata ovviamente) dello stesso.
Obesità: disturbo con varie cause a volte anche complementari e contemporaneamente presenti, che induce all’aumento di peso corporeo in modo sproporzionato alla morfologia costituzionale del soggetto.
Notare che tutte e 3 portano molto spesso alla morte !
Anche l’obesità, in questo caso sono altri disturbi che l’obesità porta con sé a provocare il decesso, ad esempio: complicazioni respiratorie, si resta soffocati dal proprio peso, diabete, problemi circolatori.
Sottolinerei inoltre i problemi articolari che un obeso ha: pensate alle sollecitazioni di femore, ginocchio e caviglia degli obesi.
Infine da sottolineare la mancanza di importanza di molti, nell’assunzione di liquidi, le bevande, nella dieta, tenendo conto che siamo composti da circa il 65-70% d’acqua !
Brevemente accenniamo all’assunzione di bevande gassate e spesso zuccherate che non sempre sono favorevoli al mantenimento della linea, ed ovviamente all’assunzione di alcolici e super alcolici.
Sfatiamo anche il fatto che quando fa freddo questi ci aiutino riscaldandoci !
Senza dimenticare che sono delle vere e proprie “bombe caloriche”, dagli effetti collaterali deleteri sul sistema nervoso, e non solo quando si è alla guida !
Ora un approfondimento sulla “Dieta per dimagrire” e perdere peso.
Definire degli scopi, specifici, fattibili e non perfetti è essenziale, perché se si è motivati (si ha uno scopo) si riesce ad ottenere un risultato, e solo se tale scopo / obiettivo è raggiungibile, fattibile ci porterà a continuare ed a perseverare senza incappare nei due principali errori delle diete: stress da rigore, demoralizzazione e conseguente abbandono.
Il fatto che poi siano “non perfetti” è fondamentale, perché lasciare spazio ad eccezioni evita lo stress: pensiamo alla proibizione di mangiare dolci specialmente in periodo natalizio, in compagnia di altri che invece li mangiano con soddisfazione !
Infine suddividete il percorso in tappe: come al Giro d’Italia, per ottenere tanti successi di tappa che portano alla vincita finale ! Per adottare tattiche di difesa quando non si è sulle tappe consone ( un velocista nelle tappe di montagna) ovvero le tante tentazioni di cui è disseminato il percorso di chi si sottopone a dieta alimentare dimagrante.
Infine gratificatevi ! Non festeggiano forse i piloti di Formula 1 le vittorie dei Gran Premi ? Beh fatelo anche voi, basta che non siano festeggiamenti a base di alimenti ! Per esempio concedetevi un acquisto o una gita.
Infine cosa che non tutti conoscono è questa: affinchè il messaggio di sazietà (neurologia) arrivi al cervello devono trascorrere circa 15 minuti, e nessuno si rende conto di quanto altro cibo non essenziale si può deglutire ed assumere in un quarto d’ora !!!
Poi ci sono i classici trucchetti quali il servire la razione di cibo in piatti piccoli, così da “ingannare” il cervello facendogli credere che abbiamo mangiato molto…

Medikalbeauty-La globalizzazione nell’estetica.

La globalizzazione estetica dei tratti somatici tipici di ogni etnia tramite chirurgia plastica estetica: moda, pazzia o tutt’e due ?

Si chiama Ethnic Cosmetic Surgery (Chirurgia Estetica Etnica) la nuova moda.
Ovviamente come tradisce il nome e come quasi tutte le mode è d’importazione USA.
Lo scopo ? Assecondare l’omogenizzazione dei trattati somatici che contraddistinguono le varie etnie che popolano il pianeta Terra.
Infatti sembra che gli orientali, ma in maggior misura, le orientali, con le giapponesi a fare da traino vadano matte per l’intervento di chirurgia estetica agli occhi teso a cancellare il classico occhio a mandorla tipico di quelle regioni.
Ovviamente dal loro punto di vista per essere più Europee / Nordamericane e più sexy, visto che i canoni di bellezza sono “imposti” da tali aree geografiche che propongono attrici e modelle con i tratti caucasici appunto.
Questo intervento ha anche un suo nome proprio che è Cantoplastica. Esso nient’altro è che una blefaroplastica tesa ad eliminare la piega obliqua verso il basso della palpebra superiore tipica delle etnie mongole, infatti è anche conosciuto come antimogolico.
E non è finita qua ! Infatti se all’estremo oriente impazzano gli interventi per occidentalizzarsi, da noi si sta percorrendo la stessa strada ma in senso inverso, ovvero si stanno riscoprendo gli occhi a mandorla, fonte di sguardi dal forte sex appeal esotico !!!!
Come se non bastasse abbiamo la rinoplastica tesa ad eliminare il “naso negroide”, che tende ad eliminare, o fortemente ridurre, il classico naso schiacciato e dalle narici molto pronunciate.
Spesso a tale intervento si abbina quello di cheiloplastatica (dal greco cheilòs = labbra) teso a ridurre il volume delle labbra anch’esse caratteristica delle etnie africane.
Ed anche qui la mente corre alle nostre soubrette che si fanno “gonfiare” le labbra per una bocca più carnosa e sensuale…!!!
E poteva mancare il seno ? Certo che no ! Infatti le asiatiche come le brasiliane, sono caratterizzate da seni piccoli quasi androgeni, e così sull’onda (è proprio il caso di dirlo) delle bagnine californiane con salvagente incorporati, ecco una corsa alla mastoplastica additiva.
Avremo un giorno delle Thailandesi, Giapponesi e Filippine come la Schiffer e delle Europee come Madame Butterfly ?

Medikalbeauty- Depilazione, tanti problemi risolti con un’unica soluzione.

Tante mail e post nei vari forum con lo stesso tema: richieste d’aiuto per questo o quell’altro contrattempo col metodo di depilazione x o y …

Molti post nei forum e nei blog che imperversano nella rete hanno un unico comun denominatore: tanti piccoli e fastidiosi contrattempi nella depilazione.
C’è chi chiede aiuto sul come togliere i residui di cera dopo una ceretta, altre che chiedono se e quanto fa male la ceretta lì (lì = depilazione intima), altre che chiedono se conviene comprare l’epilatore modello Z marca Y o e meglio la marca Pinco col modello Tizio ? ovviamente per la depilazione domestica.
E via di questo passo. Ma il bello sono le risposte: empiriche, soggettive ed a volte strampalate.
Però in quest’ultimo caso l’umore ne trae gran giovamento !
Se pensiamo che a tutti questi problemi vi è un’unica soluzione che si pone come definitiva, indolore ed economica, beh si rimane alquanto perplessi nel constatare quanti ancora usano arcaici sistemi.
Infatti la depilazione definitiva con laser e luce pulsata elimina il problema alla radice, o meglio al bulbo (pilifero), senza particolari controindicazioni né tanto meno dolore, anche e soprattutto nel caso della depilazione intima, ad un costo superiore nell’immediato, ma irrisorio se “spalmato” nel corso della vita !
Quindi ci si chiede: perché soffrire ? Perché il fai da te ? Perché spendere poco sì, ma periodicamente vita natural durante ?
Non è meglio recarsi in centri depilazione, affidarsi a personale serio e qualificato con le più moderne apparecchiature laser, spendere quel che ci vuole e togliersi il problema una volta e per sempre, ed in totale relax ? Se la risposta è sì, allora benvenuti/e nel XXI secolo !

Medikalbeauty - Calvizie ? No grazie !

Sono stati dei sex symbol, ma ora anche per loro New Genesis potrebbe fare molto…

La calvizie, soprattutto maschile, è un fenomeno sempre più diffuso, ecco perché il tricologo, ovvero il professionista dei capelli che si occupa di tricologia, è oggi più che mai una figura molto importante.

Infatti in una società dove l’aspetto, (il look per gli esterofili),ha sempre maggior peso, la caduta irreversibile dei capelli diviene causa di disagio anche interiore, psicologico. Per risolvere il problema della calvizie, oggi esistono varie metodologie in grado di offrire soluzioni apprezzabili, come per esempio l’autotrapianto ed il trapianto di capelli.
Si tratta però, d’interventi chirurgici, consigliabili quando il tricologo capisce che “ i trattamenti contro la caduta dei capelli” di prevenzione e recupero nulla possono per favorire la ricrescita dei capelli del paziente.

Ecco allora che “I capelli integrati” di New Genesis, un procedimento non invasivo, che non infoltisce solamente, può intervenire e fare molto per ridare una folta chioma di capelli veri, naturali e sani, a chi è affetto da calvizie.
E’ il risultato della moderna tricologia, metodo e risultato che perfezionati da New Genesis, vengono applicati in tutti i suoi centri.
La tecnica dei capelli integrati consiste nel riportare tutti i capelli desiderati laddove madre natura li ha tolti, e la calvizie, totale o parziale, è ormai irreversibile.

Peccato quindi che New Genesis non fosse ancora nata ai loro tempi, perché sicuramente avremmo ridato a Yul Brynner e Telly Savalas (il tenente Kojak) il piacere di passarsi il pettine tra i “nostri” capelli integrati.

Medikalbeauty - Caduta dei Capelli ? Non è più un problema.

Come prevenirla. La ricrescita dei capelli è possibile. Trapianto ed infoltimento. Le risposte di Eurodermal.

Il tricologo, ovvero il professionista dei capelli che si occupa di tricologia, è oggi più che mai una figura molto importante.
Infatti la cura e la caduta dei capelli, la calvizie sono fenomeni percepiti con sempre crescente attenzione. I capelli sono la “cornice” del volto, una sorta di biglietto da visita della nostra immagine esteriore.
La perdita dei capelli è vissuta con assillo, spesso come una menomazione anche di ordine psicologico. Eurodermal, il marchio di tricologia che identifica le strutture specializzate nel settore, può fare molto, anzi moltissimo contro la caduta dei capelli, a favore della ricrescita e dell’infoltimento.
I nostri tricologi sono a disposizione per un check-up gratuito in tutte le nostre sedi, consultabili sul sito, così dall’analisi computerizzata emergeranno gli elementi utili per stabilire il percorso personalizzato anticaduta di prevenzione e di ricrescita dei capelli.
Se la calvizie si presenta di scarsa entità, quindi non androgenetica, ed il follicolo è ancora vitale, è possibile rivitalizzare il bulbo, bloccando la caduta dei capelli e ,di conseguenza, favorendone la ricrescita.
Eurodermal mette in campo tutta una serie di trattamenti anticaduta capelli in grado di ripristinare la situazione della chioma secondo le aspettative del soggetto affetto da perdita dei capelli.
Si parla invece di trapianto di capelli o di autotrapianto, quando la calvizie è ad uno stadio avanzato, irreversibile (androgenetica), non essendo più vitale il capello. Si tratta di trapianto di capelli veri di donatori diversi dal soggetto interessato.
Per autotrapianto si intende invece l’autodonazione, ovvero il trapianto di propri capelli sani, cioè appartenenti al soggetto stesso. Il procedimento specifico attuato da Eurodermal è denominato “tricobioridistribuzione” di capelli veri.
In altre parole, la ricrescita dei capelli, i propri capelli.

Medikalbeauty. Infoltimento dei capelli mediante integrazione

I capelli integrati di New Genesis – Come i propri capelli.

La calvizie, soprattutto maschile, è un fenomeno sempre più diffuso.
L’essere umano da sempre ha cura dei capelli attribuendo ad essi una significativa importanza estetica.
A volte, la caduta dei capelli diviene causa di disagio anche interiore, psicologico. Per risolvere il problema della calvizie, oggi esistono varie metodologie in grado di offrire soluzioni apprezzabili, come per esempio l’autotrapianto ed il trapianto di capelli.
Si tratta d’interventi chirurgici consigliabili quando il tricologo capisce che, per varie cause e concause, i “trattamenti caduta capelli” di prevenzione e recupero nulla possono per favorire la ricrescita dei propri capelli.
Ma oltre al trapianto, esiste oggi un’altra metodica per l’infoltimento ?
Sì, si tratta dei capelli integrati di New Genesis, un procedimento non invasivo che non solo infoltisce, ma è bensì in grado di ridare una folta chioma di capelli veri, naturali e sani.
E’ il risultato della moderna tricologia di New Genesis che ha perfezionato la tecnica dei capelli integrati che consente di riportare tutti i capelli desiderati laddove madre natura li ha tolti, e la calvizie, totale o parziale, è ormai irreversibile, poiché i follicoli ed i bulbi piliferi non sono più vitali.
L’integrazione può avvenire in soluzione unica oppure gradatamente, secondo le preferenze del soggetto.
I capelli integrati sono capelli veri e naturali, identici a quelli propri ancora rimasti, e con questi si integrano perfettamente. Ne risulta una folta chioma, esteticamente ammirata ed invidiata, che nulla inibisce: taglio alla moda, shampoo e doccia, pratica di ogni tipo di sport, compreso nuoto e tuffi, uso di gel, e qualsiasi azione del vivere quotidiano.
In altre parole, i capelli integrati di New Genesis riportano il soggetto allo stesso stile di vita che conduceva prima della perdita dei capelli.

MedikalBeauty - Obesità e Sovrappeso

L’obesità, il sovrappeso e l’accumulo eccessivo di adipe sono, oggi, gravi patologie.
Ne soffre oltre il 40% della popolazione maschile, senza trascurare che il problema è avvertito anche da una percentuale sempre in crescita nella popolazione femminile.
Euromedikal nasce in questi giorni proprio per combattere e vincere tale fenomeno, ovvero l’obesità e l’eccesso di peso corporeo.
Euromedikal è una divisione medica specializzata in “body remodelling”, tramite una procedura basata sulla neuromodulazione gastro alimentare digestiva, sia interna che esterna.
La procedura per combattere e vincere l’obesità è:
- innovativa
- non invasiva
- non farmacologica.
Con EuroMedikal nessuna dieta a tavola, solo una regolamentazione del comportamento alimentare.
Mangiare non è soltanto necessario, ma bensì un piacere a cui non si dovrà più rinunciare.
Coloro che soffrono di gravi disturbi strettamente legati al peso corporeo non sentiranno più il bisogno d’ingerire tanto cibo come prima, perché saranno ben presto sazi.
Si peseranno con soddisfazione rilevando un calo di peso evidente e progressivo.
Come già detto, la nostra azione antiobesità si sviluppa con la neuromodulazione-gastro-alimentare-digestiva, ultima biotecnologia medica di concezione e sviluppo tutta made in Italy !
Il malfunzionamento di alcuni centri cerebrali di queste persone è spesso la causa responsabile di un accumulo di adipe anomalo, eccessivo, in forma patologica.
Chi è affetto da tale malfunzionamento tende a diventare obeso, perché non è mai sazio e mangia in modo abnorme, spropositato.
La procedura “ Body Remodelling” considera l’obesità da un punto di vista neurovegetativo.
Oggi, finalmente, grazie ad EuroMedikal coloro che sono affetti da disturbi legati al sovrappeso hanno uno strumento ulteriore per risolvere definitivamente i loro problemi.

MedikalBeauty-Chirurgia estetica

Medikalbeauty. Chirurgia estetica: spiegazione di alcuni termini medici “tecnici”.

Se ne sente parlare sempre più di frequente, ma pochi sanno esattamente di che cosa si tratta.

Entrando sempre più nel quotidiano, la chirurgia plastica ad indirizzo estetico ci porta a conoscenza di termini che non sempre sono ben compresi.
Alcuni esempi: blefaroplastica, ginecomastia, otoplastica, rinoplastica ed addominoplastica.
Siccome sono spesso derivati dal latino o dal greco, le lingue per antonomasia nel campo medico scientifico e farmacologico sono appunto astruse ai più.
Ci sembra quindi opportuno, sperando di fare anche cosa gradita, spiegarli.
La blefaroplastica è un termine che deriva dal greco “blépharon” ossia palpebra, e sta quindi ad indicare 2 tipi di interventi: quello teso ad eliminare le cosidette “borse sotto agli occhi” e quello per risollevare il sopraciglio e ridare all’occhio la sua forma originale senza quella sacca che ne oscura la parte superiore dell’ovale. In entrambi i casi tali borse (o sacche) sono dovute essenzialmente a 2 cause: accumuli di grasso e cedimento della massa muscolare e del tessuto del derma.
Per quanto concerne la ginecomastia anche in questo caso dobbiamo “scomodare” il greco con : “gynaikòs” ossia che riguarda il mondo delle donne, e si riferisce alla crescita della mammella nell’uomo, inteso come soggetto di sesso maschile.
Ci sono varie forme di ginecomastia: puberale, congenita, indotta, “vera e propria” e falsa.
Ovviamente a prescindere da quale casistica si ha di fronte l’intervento è per riportare il seno maschile a dimensioni e funzionalità prettamente maschili.
Per l’otoplastica “invece” bisogna scomodare il greco “otos” ossia orecchio, ed anche qui l’intervento è necessario per correggere le più comunemente conosciute “orecchie a sventola”.
La rinoplastica riguarda il naso, ovviamente, ed anche per questo intervento il nome deriva dal greco “rhinós” appunto naso. Obiettivo è quello di dare un aspetto più “normale” ad un elemento del volto che si presta molto a far affibbiare nomignoli e soprannomi a volte persino offensivi.
L’addominoplastica è un interveto sulla fascia addominale, qui finalmente chiamiamo in causa il termine latino “abdōmen” . Tale fascia è quella che inizia dove ha termine il costato e finisce nella zona pubica, per meglio “visualizzarla” basta richiamare alla mente il “guscio di tartaruga” dei culturisti.
L’intervento di chirurgia plastica ha come obiettivo il ridare tonicità a questa parte del corpo eliminando l’accumulo di adipe e il rilassamento del tessuto cutaneo che sia negli uomini che nelle donne dà origine alla così detta “pancetta”.

MedikalBeauty Epilazione laser

MedikalBeauty Epilazione laser: nessuna paura, nessuna controindicazione e nessun effetto collaterale.

Il laser non è nocivo se utilizzato da personale estetico specialilstico e dopo check-up dermo-cutaneo.

Premettiamo quanto segue:
- la depilazione: è la riduzione della lunghezza dei peli del corpo umano
- l’epilazione è: l’asportazione dei peli dal corpo con anche il bulbo pilifero.(*)
Questo per fugare i dubbi, l’ignoranza e la confusione sul significato dei 2 sostantivi.

Sarà che la parola ”laser” evoca immagini di spade prodigiose (come nella famosissima saga che vede impegnati gli Jedi nell’eterna lotta tra il Bene ed il Male; o armi potentissime in grado di sbriciolare palazzi in pochi istanti), sarà perchè tale tecnologia è largamente entrata nella vita quotidiana, ma in modo poco “tangibile” ( basti pensare che tutti i lettori DVD e Cd sono lettori a luce laser !). E nelle nostre case, di stereo con lettore Cd e Sistemi Home Theatre per il cinema, ce n’è forse anche più d’uno !
Eppure quando si parla di “epilazione laser” (notare la mancanza della ‘d’) il panico ed il terrore di chissà quale rischiosa pratica invade l’inconscio di molti e molte, che così continuano ad affidarsi ad arcaici sistemi per eliminare l’inestetismo dei peli superflui.
Purtroppo solo temporaneamente !
Ribadiamo con forza nel presente articolo che: se non si è sotto effetto di particolari farmaci, non si è eccessivamente abbronzati, non si è affetti da patologie della cute e soprattutto se ci si affida a personale qualificato l’ epilazione con luce laser non è assolutamente nociva ( se non per i peli superflui !) e non ha effetti collaterali.
Inoltre a fronte di un impegno economico maggiore ma unico nell’immediato, è più economico delle altre metodologie, perché quelle più economiche vanno poi ripetute più volte in un anno e per diversi anni !

Per concludere spieghiamo che si tratta di “epilazione” in quanto si elimina la fonte di vita del pelo: il bulbo pilifero.
Proiettandovi contro la luce laser opportunamente calibrata sulla tonalità melaninica del soggetto (luce laser che si trasforma poi in calore al contatto col bulbo steso) gli toglie vitalità, quindi il pelo non potrà più ricrescere !